"Sfilata di abiti delle corti imperiali cinesi dalla dinastia Han ai Manciù", Palazzo della Ragione, 23 gennaio 2023
Lunedì 23 gennaio alle ore 18.00 l'Istituto Confucio all'Univesità di Padova dà appuntamento al pubblico nella storia e preziosa cornice di Palazzo della Ragione per l'evento "Sfilata di abiti delle corti imperiali cinesi dalla Dinastia Han ai Manciù", una sfilata di abiti imperiali e di tradizionali hanfu.
Sarà l'occasione per vedere sfilare alcuni abiti confezionati e gentilmente concessi all'Istituto Confucio dalla Shandong Vocational Institute of Fashion Technology, che riproducono fedelmente e con preziosi tessuti il mianfu, l'abito che veniva indossato dagli imperatori per la cerimonia di incoronazione durante le dinastie Qin (221 a.C. - 206 a.C) e Han (206 a.C. - 220 d.C.). Si potranno ammirare l'abito dalle lunghe maniche della dinastia Tang (618 d.C. - 907 d.C), l'abito maschile ufficiale della dinastia Song (960 d.C. - 1279 d.C.), l'abito imperiale e due abiti femminili della dinastia Qing (1644 d.C. - 1911 d.C.). La sfilata proporrà agli spettatori il passaggio di una quindicina di hanfu, l'abito tradizionale cinese che ha origini antichissime, risalendo addirittura ai tempi della dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.), variamente modificato in epoche successive fino alla dinastia Ming (1368 d.C. - 1644 d.C.), per esser poi totalmente dismesso dopo l'insediamento della dinastia Qing dei Manciù. L'hanfu è ritornato in auge dopo la fine delle dinastie, tanto da essere usato ancora oggi nelle occasioni formali nella sua forma tradizionale.
La sfilata sarà accompagnata da musica tradizionale cinese.
L'evento sarà a ingresso gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. E' necessaria la prenotazione tramite il modulo disponibile qui
L'evento è parte del "Padova festeggia l'Anno del Coniglio - Capodanno Cinese 2023", un ventaglio di iniziative, tutte ad ingresso gratuito, organizzate dall'Istituto Confucio all'Università di Padova in collaborazione con il Comune di Padova e il sostegno dell'Assessorato alla Cultura e della Guangzhou University e con il patrocinio dell'Università di Padova.